Personaggi
Narratore 1
Narratore 2
Stella marina
Cavalluccio marino
Meduse
Narratore 1
In uno stupendo mare blu nuotavano tanti animali di tutte le forme e dimensioni.
C’erano vivaci meduse, pesciolini dai mille colori, squali, delfini, stelle marine e cavallucci.
In mezzo a loro c’era, però, una stella mariana molto infelice, perché i suoi occhietti non erano uguali a quelli di tutti le altre, ma leggermente strabici. Quando un occhio guardava a destra il sinistro non lo seguiva e andava da un’altra parte. Questa stellina si chiamava Zarina.
Tutti gli altri animali la prendevano in giro per via di quella stranezza e non la invitavano mai a giocare con loro.
Le meduse erano davvero cattive con lei.
Meduse
“Zarina non puoi giocare con noi, con quegli occhi così strani ci fai paura!”.
Narratore 2
I cavallucci marini, quando lei passava vicino a loro, si andavano a nascondere dietro le alghe per non doverle parlare.
La stella marina ogni giorno diventava sempre più triste.
Stella marina
“Sono una stella marina molto sfortunata,
una vita difficile mi è stata donata.
Nessun amico riesco ad incontrare
per andare insieme a lui a giocare”.
Narratore 1
Trascorrevano i giorni, ma nulla cambiava nella vita della stellina e Zarina si disperava sempre di più.
Un pomeriggio arrivò in una grotta e decise di entrare per riposarsi un po’ ma, mentre cercava un posto in cui potersi fermare, vide spuntare due occhietti da un masso.
Stella marina
“Chi c’è lì dietro?”
Narratore 2
In un primo momento nessuno rispose poi, ad un tratto, sentì uscire una strana vocina.
Cavalluccio marino
“Sono un cavalluccio marino e sono assai strambo
e quindi nascosto io sto per comando.
Dei pesci cattivi mi hanno ordinato,
di non farmi vedere nel mare incantato”.
Stella marina
“Cavalluccio marino, esci da dietro quel masso e fatti vedere. Anch’io sono diversa da tutti gli altri animali che nuotano nel mare. Con me non devi aver paura di essere preso in giro!”
Narratore 1
Il buffo animaletto uscì dal suo nascondiglio: aveva la coda arrotolata indietro invece che avanti.
I due si guardarono, ma solo brevemente. Avevano troppa voglia di giocare per dare importanza a quelle piccole imperfezioni.
In men che non si dica iniziarono a nascondersi e a cercarsi, a correre e ad acchiapparsi.
(La stella marina e il cavalluccio giocano a nascondino e ad acchiapparella)
Narratore 2
Si divertirono così tanto che decisero di non separarsi mai più.
Il cavalluccio non ebbe più paura e uscì dalla grotta. C’era la stellina a difenderlo!
Nuotavano nel mare ed erano felici e ben presto si fecero tanti nuovi amici.
La felicità è contagiosa, si sa, e lì ce n’era a volontà.